Le liste d'attesa in Sicilia: un problema cronico
La scena di centinaia di persone in coda per accedere alle visite mediche gratuite offerte a ExpoMedicina è un'immagine che lascia il segno.
Una fila di volti stanchi, di persone che aspettano con speranza un'opportunità per ricevere l'attenzione medica che troppo spesso viene loro negata.
Questa iniziativa, apparentemente un gesto di solidarietà e sostegno, svela una realtà ben più amara: il sistema sanitario siciliano sta collassando sotto il peso di liste d'attesa interminabili, e sempre più cittadini sono costretti a rinunciare alle cure di cui hanno bisogno.
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Liste d'attesa interminabili e la rinuncia alle cure
Le liste d'attesa in Sicilia sono ormai divenute un problema cronico.
La possibilità di accedere a una visita specialistica o a un esame diagnostico è spesso un miraggio, con tempi di attesa che si dilatano per mesi, se non addirittura per anni.
Questo ritardo nella diagnosi e nella cura è un dramma silenzioso che colpisce migliaia di persone, soprattutto le fasce più vulnerabili della popolazione, come gli anziani e coloro che non possono permettersi l'alternativa, spesso proibitiva, della sanità privata.
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L'effetto è devastante: molti siciliani si vedono costretti a rinunciare alle cure, con conseguenze gravi per la loro salute.
ExpoMedicina: un'iniziativa tra solidarietà e denuncia
In questo contesto, l'iniziativa di ExpoMedicina – offrire centinaia di visite ambulatoriali gratuite nei quattro giorni della manifestazione – assume una doppia valenza.
Da un lato, è un esempio virtuoso di solidarietà e di attenzione per la comunità , che mette a disposizione risorse preziose per coloro che non hanno altro accesso alle cure.
Dall'altro, è un segnale di allarme, uno specchio della profonda crisi che sta attraversando il nostro sistema sanitario.
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La crisi del sistema sanitario siciliano
Se centinaia di persone si affollano per una visita gratuita, è evidente che il servizio pubblico non riesce più a rispondere adeguatamente alle esigenze dei cittadini.
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La necessità di interventi strutturali
ExpoMedicina, con le sue visite gratuite, non è solo un evento di successo: è il sintomo di un sistema che non funziona. Non possiamo ignorare il messaggio che viene da questa partecipazione massiccia: c'è un bisogno disperato di interventi strutturali, di risorse adeguate e di una pianificazione che rimetta il paziente al centro del sistema sanitario.
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La salute come diritto universale
La salute non dovrebbe essere un privilegio riservato a pochi, ma un diritto garantito a tutti.
E finché eventi straordinari come ExpoMedicina saranno l'unica speranza per tanti siciliani di ricevere una visita medica, non potremo certo parlare di un sistema sanitario giusto ed efficiente.
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C'è davvero molto da fare. E presto.
(intervista di Maria Longo, riprese e montaggio Gaia Viscuso)