
«Oggi la nostra comunità vive un momento importante. Presentiamo la rifunzionalizzazione della Città dei Ragazzi, resa possibile grazie alla sinergia e alla partnership con le Istituzioni. La vocazione di questa struttura, sin dalla sua fondazione, è quella di essere vicina ai problemi della popolazione. Con questa iniziativa vogliamo offrire una risposta concreta a tutte le persone che cercano vicinanza, con particolare attenzione alle fasce d’età più giovani e sensibili, valorizzando il benessere psicologico e sociale e garantendo servizi specializzati per l’autismo. Mi auguro che qui, oltre alla risposta scientifica e medica - che sarà di alto livello - ci possa essere anche una risposta umana, di accompagnamento e sostegno, non solo per gli utenti, ma anche per le famiglie, che spesso vivono drammi nascosti e silenziosi».
Lo ha detto questa mattina il vescovo di Caltagirone, mons. Calogero Peri, durante la cerimonia di benedizione dei locali della Città dei Ragazzi, con la quale è stato restituito alla comunità un luogo simbolico, profondamente radicato nella memoria collettiva dei calatini, ora nuovamente fruibile e al servizio del territorio.
«Ogni volta che sono a Caltagirone - ha dichiarato il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio - riscontro con piacere la presenza di novità, intuizioni e progetti rivolti alla salute mentale, nati da una forte sintesi tra le Istituzioni e il Terzo Settore. Con il Dipartimento di Salute Mentale, che ringraziamo per la sua costante operatività e l’impegno in numerose aree di intervento, si stanno già attuando concretamente i principi previsti dal DM 77, attraverso la sperimentazione e la realizzazione di modelli innovativi di inclusione, prossimità e partecipazione, che portiamo avanti con determinazione. È fondamentale valorizzare quanto viene realizzato, anche in un’ottica di rendicontazione sociale trasparente e responsabile, e raccontare le eccellenze del Servizio sanitario, come quella che oggi stiamo costruendo insieme, mettendo in campo tutte le risorse necessarie per garantire risposte di qualità, puntuali ed efficaci a beneficio della comunità».
La struttura è stata rifunzionalizzata grazie a una partnership tra l’Asp di Catania, il Dipartimento di Salute Mentale e le realtà del Terzo Settore. Il progetto ha portato all’attivazione di una serie di servizi fondamentali per il territorio, con particolare attenzione alla salute mentale e al supporto delle fragilità.
«Un momento importante - ha affermato il sindaco di Caltagirone, Fabio Roccuzzo - per ribadire ancora una volta la storia e la tradizione della città di Caltagirone e del privato sociale nel fare rete con le istituzioni pubbliche, in questo caso l’Asp di Catania, il Comune e la Diocesi di Caltagirone, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’offerta socio-assistenziale, in un centro di straordinaria bellezza, capace di generare integrazione, qualificare i servizi e sostenere una comunità che, pur con le sue fragilità, continua a crescere e migliorarsi».

I servizi attivati
In particolare, sono stati avviati i seguenti servizi:
1. Centro diurno abilitativo per minori affetti da disturbo dello spettro autistico, gestito in ATS da Coop. Zeno Saltini e Coop. San Francesco;
2. Centro per l’erogazione di prestazioni comportamentali basate sull’approccio ABA, a cura della Coop. Zeno Saltini;
3. Budget di capacitazione per pazienti autori di reato, gestito in ATS da Coop. Zeno Saltini e Coop. Insieme;
4. Hub di comunità, a cura della Coop. Insieme;
5. Budget di salute, promosso dalle cooperative Airone, Narciso e Noema
Complessivamente sono seguiti 40 pazienti dai 3 ai 60 anni.
«In un territorio come quello di Caltagirone, storicamente molto attivo nei progetti di inclusione - ha detto Carmelo Florio, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asp di Catania - anche oggi alla Città dei Ragazzi abbiamo attivato servizi rivolti a diversi destinatari: un’area dedicata ai disturbi dello spettro autistico, il co-housing per gli autori di reato… Programmi che offriamo direttamente sul territorio, ricco di risorse e supportato da una rete già consolidata e capace di ottenere ottimi risultati. Su questo continuiamo a lavorare e a scommettere con convinzione».
Intervenuti per l’occasione il direttore dell’UOC Coordinamento e Controllo CTA, Roberto Ortoleva; il direttore dell’UOC di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (NPIA) Territoriale, Giovanni Rapisarda; la responsabile dell’UOSD Autismo, Alfia Ruggeri; il direttore della REMS, Salvatore Aprile; la responsabile dell’UOS NPIA Caltagirone-Palagonia, Marianna Ragusa; il responsabile dell’UOS Attività territoriale Calatino del modulo DSM Caltagirone-Palagonia, Fortunato Parisi.
Presenti l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Caltagirone, Patrizia Alario e i rappresentati delle cooperative sociali.
A fare gli onori di casa, il Consiglio di Amministrazione della Città dei Ragazzi, con don Salvatore De Pasquale, presidente; don Rudy Montessuto, vicepresidente; e i consiglieri Giacomo Sortino, Giuseppa Alma, Cristina Navarra, Ina Pirronello e Vincenzo Tinto.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso una rete di servizi più inclusiva, capace di rispondere in modo integrato e innovativo ai bisogni delle persone e delle famiglie del territorio.