Medicina e tecnologia, un binomio più attuale che mai, è questo il filo conduttore che emerge tra i numerosi stand presenti all'interno di Expo Medicina che ieri ha preso ufficialmente il via.
L'intelligenza artificiale può essere messa al servizio della Sanità?
Chiaramente sì, e gli spunti sono ovviamente tantissimi.
Nella giornata inaugurale si sono alternate interessanti conferenze nelle varie sale ubicate lungo il padiglione installato ad hoc per accogliere l’Expo.
Ad esempio, presso la sala Etna si sono susseguiti una serie di interventi nella conferenza di apertura dal titolo ampiamente esaustivo: Le nuove sfide per i servizi sanitari e socio-sanitari territoriali, digitalizzazione dei servizi territoriali, il nuovo territorio”. Cominciando ovviamente dai saluti istituzionali del sindaco di Catania Enrico Trantino, numerosi gli interventi che hanno fatto luce sulla situazione odierna e dai quali sono emersi dei dati veramente sconcertanti, ma - purtroppo - prevedibili.
Le falle nel sistema sanitario siciliano
Cosa non funziona in Sicilia in ambito sanitario?
In primis la lista d'attesa; prenoti oggi per l’anno prossimo. Una situazione incresciosa che destabilizza il paziente, amareggiato per non sentirsi trattato adeguatamente. Vittima di un rifiuto da parte della Sanità.
Altro problema sottolineato è la non autosufficienza del paziente. Spesso il soggetto grava sulle spalle delle famiglie venendo meno l’indipendenza economica ed incidendo sulle risorse già precarie del bilancio familiare.
Altro problema molto importante è la mancanza dei medici; basta poco per rendersi conto di come la classe medica sia una categoria professionale che vacilla, sono pochi i medici a disposizione.
I severi e pretenziosi test di ammissione da superare per accedere alla Facoltà di Medicina non hanno portato il risultato sperato.
Se questa preliminare scrematura nasce con l’intento di plasmare e definire la futura classe medica ed evitare un sovraffollamento, una saturazione del settore (come, ad esempio, quella degli avvocati), si è verificato in realtà l’esatto opposto.
Mancano i medici, un vuoto che andrà ad inasprirsi sempre di più, dovranno passare almeno un 10-15 anni per arginare questa crisi. Il quarto problema evidenziato è sicuramente il territorio che merita di essere potenziato, ma come?
Tanti spunti a cui non si è dato risposta.
Il tema dell’errore
Presso la sala Ulisse si è tenuta un'altra conferenza aventi come destinatari fondamentalmente gli studenti del terzo anno della facoltà di Scienze Infermieristiche per meglio sviscerare alcune questioni pratiche che possono presentarsi nello svolgimento della professione.
Iniziando dal tema della Cybersecurity e quindi gli strumenti che possono essere utili per il miglioramento della professione, si è giunti al tema dell’errore: come governarlo?
Una questione importante che ha sensibilizzato ed incuriosito gli interlocutori.
Premesso che si verifichi un evento, la caduta del paziente, come intervenire? Usando consapevolmente gli strumenti che si hanno a disposizione, cominciando dall’incident reporting.
O ancora la Spina di Ishikawa per analizzare la situazione o il semplice ma efficace diagramma ad albero.
L’IA al servizio del cittadino
Ma Expo Medicina non è solamente conferenze, preziosi altresì gli stand che propongono le novità in auge poste come sempre al servizio del paziente; come il manichino per RCP migliorato per una maggiore fruizione. Ma cosa significa migliorato per i non addetti ai lavori?
È questa la domanda posta agli esperti in uno degli stand ivi presenti ed interessato alla materia. Grazie alle tecnologie, la RCP – Rianimazione Cardiopolmonare – è stata perfezionata per un addestramento realistico circa tale pratica sugli adulti.
L’apparecchio collegato ad un tablet permette infatti l’interazione in tempo reale; se la ventilazione non è sufficiente, viene immediatamente indicato nel display affinché si possa intervenire prontamente e potenziarne l’efficacia.
Insomma, la tecnologia è un supporto vitale per la medicina, e questo è emerso già al primo giorno di Expo.
Non resta che attendere nei giorni a seguire, ulteriori delucidazioni ed interventi utili ad offrire una panoramica più esaustiva possibile.
Le interviste della prima giornata
Il dirigente generale dell'assessorato alla Salute Salvatore Iacolino
L'on. Giuseppe Lombardo, MPA - Presidente dei Questori dell'Assemblea Regionale Siciliana
L'on. Dario Daidone, FdI - Presidente Commissione Bilancio dell'Assemblea Regionale Siciliana
L'on. Anthony Barbagallo, PD - Segretario Regionale Partito Democratico
Il Direttore Generale del Policlinico Universitario di Catania Gaetano Sirna
Il Direttore Generale dell'ASP di Catania Giuseppe Laganga Senzio
Dott. Franco Luca, già Direttore dei Servizi Territoriali dell'ASP di Catania
Dott. Mimmo Torrisi, Coordinatore del Tribunale del Malato di Catania