Testata registrata al tribunale di Catania

CONTATTI

 

redazione@sudsalute.it
direttore@sudsalute.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

logo
logo
la comunicazzione come la facciamo noi 300x250.jpeg

facebook
instagram
whatsapp

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

[2025-01-10 06:00] Aggressioni a Sanitari: aumentate del 33% nel 2024 Redazione [2025-01-09 06:00] Inaugurato il nuovo Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura presso l’Ospedale Garibaldi Centro di Catania Redazione [2025-01-08 06:00] Attestazioni dei fondi PNRR (una parte) spesi dall'ASP di Catania: grandi investimenti, grandi attese ma quali risultati? Redazione [2025-01-07 06:00] L'Assistenza Domiciliare Integrata in Sicilia: un pilastro della sanità pubblica. Ma come funziona? (se funziona) Redazione [2025-01-06 06:00] Crisi del Sistema Sanitario Italiano: un'analisi sulla Frammentazione dei Dati e l'Impatto Demografico Redazione [2025-01-05 07:28] Declino cognitivo: un problema in crescita tra gli under 65 Redazione

LA TESTATA:

 

Registrazione Tribunale di Catania n. 18/2010

PIVA 04818090872 - ROC 180/2021
Edito da: Sudpress S.r.l. zona industriale, c.da Giancata s.n. 

95121 Catania

e se sudpress tornasse di carta (1)
newspaper-background-concept (1).jpeg

La nicotina in gravidanza riduce la crescita del feto e aumenta la mortalità

2025-01-03 06:00

Redazione

Notizie, Sanità Pubblica,

La nicotina in gravidanza riduce la crescita del feto e aumenta la mortalità

I risultati di una importante ricerca.Problemi anche con le sigarette elettroniche.

nicgraris.webp

Studi tossicologici sperimentali condotti dal Centro di ricerca sul cancro Cesare Maltoni dell'Istituto Ramazzini (Crccm), in collaborazione con il National Institute of Environmental Health Sciences (Niehs) degli Stati Uniti, hanno evidenziato come l'esposizione precoce alla nicotina sia associata a una riduzione della crescita corporea e a un aumento della mortalità giovanile. 

 

I dati, pubblicati come report ufficiale del governo statunitense, sono frutto di una ricerca approfondita su modelli animali. 

 

La ricerca rappresenta uno dei contributi più completi per comprendere gli effetti deleteri della nicotina, fornendo un quadro allarmante che impone una riflessione profonda sui rischi legati all'esposizione precoce.

 

Risultati principali

Gli studi hanno esaminato gli effetti dell'esposizione a nicotina nei ratti, iniziando dalla vita prenatale fino a tredici settimane dopo lo svezzamento, un periodo equivalente a circa 20 anni di età nell'uomo. 

Le dosi testate variavano da quantità paragonabili a una sigaretta al giorno fino a 90. 

 

Tra i risultati più rilevanti:

  • Lesioni degenerative nei testicoli: Queste alterazioni, particolarmente rare per la giovane età d'insorgenza, rappresentano un dato preoccupante per la salute riproduttiva. Tali lesioni potrebbero avere implicazioni a lungo termine sulla fertilità e sulla funzionalità degli organi riproduttivi.
  • Infiammazioni multiple: Diversi gradi di infiammazione sono stati osservati in vari apparati e organi, inclusi i polmoni, il fegato e i reni, richiedendo ulteriori approfondimenti tossicologici per valutare l'entità e la progressione di questi danni.
  • Alta mortalità nei cuccioli di ratto: Anche a dosi medio-basse, è stato rilevato un incremento significativo della mortalità giovanile. Questo fenomeno potrebbe essere correlato all'inibizione del normale sviluppo neurale colinergico indotto dall'esposizione prenatale alla nicotina, un meccanismo che influenza funzioni vitali e comportamentali a lungo termine.

 

Implicazioni per la salute pubblica

“I nostri studi hanno evidenziato una serie di effetti preoccupanti della nicotina, anche a basse dosi. Risulta prioritario un approfondimento dei potenziali effetti tossici e cancerogeni a lungo termine di questa sostanza”, sottolinea Daniele Mandrioli, direttore del Crccm. Philip Landrigan, presidente del comitato scientifico internazionale dell'Istituto Ramazzini, ha aggiunto: “Questi risultati sono di grande preoccupazione per la salute pubblica, a causa dell'uso pandemico di prodotti contenenti nicotina, in particolare tra i giovani”. 

 

Le sigarette elettroniche

L'aumento dell'uso di dispositivi elettronici per il consumo di nicotina, come le sigarette elettroniche, rappresenta un'ulteriore sfida. 

 

Questi dispositivi vengono spesso percepiti come alternative più sicure rispetto alle sigarette tradizionali, ma i dati emergenti ne mettono in discussione la sicurezza, soprattutto nei soggetti più vulnerabili come le donne in gravidanza.

 

Prospettive future

La ricerca suggerisce la necessità di regolamentare più severamente i prodotti contenenti nicotina, specialmente per le donne in gravidanza, e di condurre ulteriori studi per comprendere appieno gli effetti a lungo termine di questa sostanza. 

 

Gli autori sottolineano l'importanza di sensibilizzare l'opinione pubblica sui rischi associati all'esposizione precoce alla nicotina e di sviluppare strategie efficaci per la prevenzione. 

 

Tra le iniziative possibili vi è la promozione di campagne di educazione sanitaria volte a ridurre il consumo di nicotina nei gruppi a rischio e l'adozione di politiche pubbliche più stringenti per limitare l'accesso a tali prodotti. 

 

Parallelamente, è fondamentale incrementare i finanziamenti per la ricerca, al fine di sviluppare nuove terapie che possano contrastare gli effetti tossici della nicotina e migliorare la prevenzione delle patologie ad essa correlate.

 

Concessionaria pubblicitaria

schermata 2024-09-15 alle 17.49.05