
La Sicilia torna ad essere protagonista di una delle campagne più importanti per la salute della pelle: "Dalla parte della tua pelle". Un'iniziativa che non è solo informazione, ma un vero e proprio invito all'azione, per combattere insieme una condizione che colpisce tantissimi bambini, adolescenti e adulti.
Quest’anno, la campagna raggiunge un traguardo significativo: la quinta edizione, con un'importante novità – gli adolescenti sono ora inclusi tra i destinatari, in risposta a una necessità urgente di maggiore consapevolezza e supporto.
La dermatite atopica: un nemico invisibile
La dermatite atopica non è solo un disturbo estetico. È un avversario subdolo, che colpisce non solo la pelle, ma l'intero benessere della persona. Rossori, prurito, secchezza, escoriazioni. Ma dietro questi sintomi visibili, si nascondono anche sofferenze più profonde: stress, frustrazione, e un impatto psicologico che spesso viene sottovalutato. La pelle diventa, così, uno specchio della difficoltà quotidiana che chi soffre di questa condizione vive sulla propria pelle.
In Sicilia, 1 bambino su 4 e 1 adolescente su 10 sono colpiti da dermatite atopica. Nonostante la diffusione del problema, la diagnosi arriva spesso troppo tardi, compromettendo la qualità della vita di chi ne è affetto. La campagna SIDeMaST offre consultazioni dermatologiche gratuite, un'opportunità per fermarsi, fare chiarezza, e ricevere supporto.
Consulto facile, diagnosi rapida
Per partecipare, basta collegarsi al sito ufficiale della campagna e compilare un semplice questionario online. Il sistema, attraverso le risposte, assegnerà un punteggio che aiuterà a determinare se i sintomi corrispondono alla dermatite atopica. Una volta completato il test, riceverai un codice univoco che ti permetterà di prenotare il consulto dermatologico. Facile, veloce, e soprattutto, senza attese inutili.
Ecco le tappe principali dell’iniziativa:
• 4 aprile 2025 - Messina, Policlinico Gaetano Martino
• 8 aprile 2025 - Catania, AOU Policlinico G. Rodolico
• 10 aprile 2025 - Catania, AOU Policlinico G. Rodolico
Una Novità Fondamentale: Gli Adolescenti
La vera innovazione di quest’anno è l’inclusione degli adolescenti nei consulti, un gruppo che spesso resta in ombra quando si parla di salute dermatologica. "I giovani vivono un momento delicato della crescita, in cui la consapevolezza del corpo si fa più acuta", spiega Giuseppe Argenziano, Presidente di SIDeMaST. "Avere accesso a informazioni chiare e a trattamenti tempestivi può fare una grande differenza nel loro percorso di salute".
La dermatite atopica è più di una condizione dermatologica. È un vero e proprio tema sociale e psicologico. Il prurito incessante e le escoriazioni visibili possono far emergere sentimenti di inadeguatezza, vergogna e isolamento, alterando la vita sociale, scolastica e lavorativa. Vivere con la dermatite atopica significa, troppo spesso, dover affrontare anche le difficoltà psicologiche che questa condizione comporta.
Ma non tutto è perduto. La scienza e la medicina hanno fatto enormi progressi, e oggi le terapie topiche e sistemiche sono in grado di migliorare drasticamente la qualità della vita dei pazienti. "Le terapie moderne sono altamente efficaci nelle forme più gravi di dermatite atopica", afferma Maria Concetta Fargnoli, Vicepresidente SIDeMaST. Ma non basta solo il trattamento farmacologico. Un buon regime di cura della pelle è essenziale per prevenire le recidive e migliorare il benessere generale.
Il Messaggio: non sei solo
La campagna "Dalla parte della tua pelle" è un invito a tutti – bambini, adolescenti e adulti – a non sottovalutare la dermatite atopica. È il momento di fare il primo passo verso la consapevolezza, di comprendere che esistono soluzioni concrete, e che non c'è mai un momento sbagliato per prendersi cura della propria pelle.
La dermatite atopica non è una condanna, ma una sfida che possiamo vincere, insieme. Con conoscenza, cura e il giusto supporto, possiamo affrontare questa condizione e migliorare la qualità della vita di chi ne soffre.
La Sicilia è pronta a scendere in campo, perché la pelle è solo l’inizio.