
Il Prof. Ennio Tasciotti lancia un allarme su longevità e salute: “Rischiamo di essere la prima generazione a vivere meno dei nostri genitori”
Un futuro a rischio per la salute pubblica: alimentazione scorretta, inquinamento e stress accelerano l’invecchiamento. Serve una rivoluzione dello stile di vita.
Longevità consapevole: come invertire il declino e vivere a lungo in salute
“La nostra generazione potrebbe vivere meno di quella dei nostri genitori”: è questo il monito lanciato dal Prof. Ennio Tasciotti, Direttore dello Human Longevity Program dell’IRCCS San Raffaele di Roma, in occasione dell’evento HealthAbility a BolognaFiere.
Nel corso del suo intervento dal titolo “Nuovi trend e azioni quotidiane per combattere l’invecchiamento”, il professore ha posto l’accento su un tema tanto urgente quanto trascurato: la longevità non è solo una questione di anni, ma di qualità della vita.
I pilastri della longevità: corpo, mente e scienza
Secondo Tasciotti, la longevità si costruisce ogni giorno, con scelte consapevoli che riguardano nutrizione, attività fisica, benessere emotivo e salute cognitiva.
Questi elementi costituiscono i tre pilastri di un invecchiamento sano, ma sono validi solo se sostenuti dalla medicina e dalla ricerca scientifica.
«Non basta vivere più a lungo – sottolinea Tasciotti – se non si mantiene la qualità della vita. Serve un approccio integrato e multidisciplinare».
Il cervello come organo da allenare: il segreto della longevità
La mente al centro della salute
Troppo spesso, quando si parla di invecchiamento, si riduce tutto all’aspetto estetico.
Ma per Tasciotti il vero punto critico è il cervello: «Un corpo sano con un cervello compromesso non è longevo».
Allenare la mente: hobby, relazioni e stimoli continui
Allenare il cervello è fondamentale quanto allenare i muscoli.
Come farlo?
- Imparare una nuova lingua
- Suonare uno strumento
- Coltivare nuove relazioni sociali
- Dedicarsi a hobby stimolanti
Uno studio di Harvard durato 80 anni ha dimostrato che gioia, integrazione sociale e relazioni umane sono protettive quanto una dieta sana, mentre solitudine e depressione sono dannose quanto fumare un pacchetto di sigarette al giorno.
Prevenire l’invecchiamento cellulare: la nuova frontiera della medicina
Infiammazione e stress ossidativo: i veri nemici invisibili
Il futuro della medicina della longevità sta nel prevenire i danni biologici alla fonte, tenendo sotto controllo i processi infiammatori e ossidativi.
«È inutile riparare qualcosa che si è già rotto. Meglio evitare che si rompa», avverte Tasciotti.
Una vita sedentaria, una dieta sbilanciata, l’esposizione continua a sostanze tossiche sono tutti fattori che accelerano l’invecchiamento a livello cellulare.
Nanotecnologie e medicina di precisione: il futuro è già qui
Nel suo laboratorio, il Prof. Tasciotti sta sviluppando nanoparticelle intelligenti capaci di:
Rilasciare molecole antinfiammatorie in modo mirato
Modulare con precisione la risposta immunitaria
Prevenire l’insorgere di patologie legate all’invecchiamento
Queste innovazioni aprono scenari impensabili fino a pochi anni fa nel campo della prevenzione personalizzata.
Perché le donne vivono più degli uomini?
Ormoni, genetica... e sentimenti
Le donne vivono in media 4 anni in più degli uomini.
Oltre a motivazioni biologiche come gli estrogeni e un sistema immunitario più efficiente, recenti studi suggeriscono che valori come empatia, cura, gentilezza e capacità relazionale abbiano un effetto protettivo misurabile sul piano fisiologico, grazie all’attività di ormoni come l’ossitocina.
Il pericolo reale: vivere meno dei nostri genitori
Una generazione a rischio
Contrariamente a quanto si pensi, la longevità non è più in aumento garantito.
Tasciotti teme un’inversione di tendenza: la nostra generazione potrebbe essere la prima a vivere meno di quella precedente, a causa di:
- Obesità infantile
- Diabete precoce
- Tumori giovanili
- Inquinamento
- Stress cronico
- Cibi ultra-processati
Ambiente tossico e salute compromessa
Aria e acqua inquinate: il pericolo è dentro casa
L’OMS segnala che la scarsa qualità dell’aria è la prima causa di morte al mondo.
E non è tutto: anche l’acqua che beviamo è sempre più contaminata da:
- Metalli pesanti
- Microplastiche
- Pesticidi
- Residui chimici
Queste sostanze potrebbero modificare il nostro DNA e trasmettere un’eredità biologica fragile alle generazioni future.
Le soluzioni quotidiane per una vita lunga e sana
Piccole azioni, grande impatto
Secondo Tasciotti, la salute parte dalla casa:
- Filtrare l’aria e l’acqua con tecnologie moderne
- Evitare i cibi industriali e ultra-processati
- Tornare a cucinare con materie prime fresche e di qualità
- Diversificare l’alimentazione per sostenere il microbiota intestinale
Un consiglio semplice ma potente: “Mangiare ogni giorno le stesse cose è un incubo per l’intestino.”
Il messaggio chiave: prendere in mano la propria longevità
La longevità non è un diritto garantito, ma una responsabilità personale.
Serve un cambio di paradigma: prevenzione attiva, consapevolezza ambientale, innovazione tecnologica e scelte di vita sane.
Solo così possiamo invertire la rotta e garantire alle nuove generazioni un futuro più sano, longevo e sostenibile.
Vuoi vivere meglio, più a lungo? Inizia da qui
💡 Cosa puoi fare oggi stesso?
Fai attività fisica almeno 30 minuti al giorno
Mangia cibi veri, non etichette
Dormi bene e riduci lo stress
Coltiva relazioni significative
Stimola ogni giorno la tua mente